“Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?”

Niente paura, non mi sono trasformata nella strega di Biancaneve ma, ahimè, è il momento della grande verità, guardarsi indietro, soffermarsi su alcune scelte e tirare le somme.

Lo specchio, metaforicamente parlando ( e non solo) non mente e, se arrivi come flash alla fine dell’anno, è un po’ come prendere l’autostrada in senso contrario.

Quindi, un bel respiro e, faccio le pulci a questo strano 2018 che è entrato subito a gamba tesa facendomi cambiare lavoro.

La nuova realtà è stata tosta, orari completamente diversi ed è stato complicato trovare un equilibrio tra lavoro, famiglia e Zucca Di Legno.

Non contenta, ho aperto un mio gruppo FB , io sono fatta così, quando ho in testa di fare una cosa , la faccio… anche se rischio di incasinarmi di più.

Ma il gruppo è stata una bella scoperta, io mi sento a casa e mi concedo dirette e video di dietro le quinte. Rispondo alle domande e si è creato un ambiente informale e familiare.

Nel 2018, però, sono stata anche brava nel gestire gli ordini, anche se c’è ancora margine di miglioramento, mi è costato dire tanti NO a malincuore ma non potevo rischiare di fallire, gli elfi di Babbo Natale avevano parecchie scritte da consegnare in tempo.

Poi è arrivato l’8 Dicembre, l’Immacolata, è qualcosa è cambiato (di nuovo), l’equilibrio ritrovato si è smarrito, un grosso problema in ufficio ( anzi enorme) ha trasformato il periodo dell’anno più magico che ci sia in un incubo.

Il top l’ho raggiunto lavorando 30 con 2 ore di sonno, uno zombie, turni anche nei week end e orari difficili.

È così che sono arrivata alla fine del 2018, distratta e affannata ….eppure…. ho avuto il tempo di pensare e ….il 2019 potrebbe essere un anno con delle possibilità….

Siete curiose di sapere cosa accadrà?